Alfa Laval lancia la centrifuga decanter
La nuova centrifuga decanter ALDEC G3 VecFlow di Alfa Laval per la disidratazione e l'ispessimento dei fanghi è dotata della zona di alimentazione VecFlow dell'azienda che riduce il consumo energetico del 30% e aumenta le prestazioni di separazione.
La minima turbolenza è la chiave per un basso consumo energetico e prestazioni di separazione elevate in una centrifuga decanter e la nuova zona di alimentazione VecFlow di Alfa Laval inietta i fanghi in un modo che ha un effetto minimo sul flusso all'interno della vasca del decanter. L'azienda afferma che ciò riduce la turbolenza di oltre l'80% rispetto alle tradizionali centrifughe decanter e il consumo energetico complessivo del 30%.
La bassa turbolenza del decanter aumenta ulteriormente le prestazioni di separazione, consentendo agli impianti di ottimizzare i processi aumentando la percentuale di solidi secchi, riducendo il consumo di flocculanti o aumentando la produttività. Un sistema di controllo flessibile consente agli operatori di bilanciare facilmente questi vantaggi in base alle priorità specifiche della loro operazione.
Per i clienti che già utilizzano ALDEC G3, sarà possibile aggiornare i propri decanter con un nuovo trasportatore dotato della zona di alimentazione VecFlow. Ciò aumenterà le prestazioni di separazione e ridurrà il consumo energetico allo stesso livello di ALDEC G3 VecFlow.
La nuova centrifuga decanter ALDEC G3 VecFlow di Alfa Laval per la disidratazione e l'ispessimento dei fanghi è dotata della zona di alimentazione VecFlow dell'azienda che riduce il consumo energetico del 30% e aumenta le prestazioni di separazione.